Un 24enne stamattina è stato condannato per direttissima
| Angelo Giordano |
CONEGLIANO – Arresto eseguito ieri pomeriggio ai giardini di San Martino, in via Sauro a Conegliano. Un 24enne ghanese è finito in Commissariato dopo che, insieme ad alcuni giovani si sono ribellati agli agenti che sono stati aggrediti a pugni e morsi. Due poliziotti hanno riportato una prognosi di sette giorni ciascuno. L’arrivo di un’altra pattuglia ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. A seguire la protesta degli stranieri si è trasferita di fronte alla sede del Commissariato dove alcuni di loro hanno manifestato, urlando le loro ragioni con tanto di video su Tik Tok sull’arresto del 24enne. Il giovane è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità. Il ghanese è stato processato per direttissima ed è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
IL COMMENTO
Il consigliere comunale Lucrezia Aggio e il circolo di Fratelli D’Italia commentano: «Ancora una volta siamo di fronte a dei fatti che a Conegliano non dovrebbero accadere, ma soprattutto non devono più ripresentarsi. Di fronte a un fatto di tale gravità non possiamo più abbassare la guardia e tantomeno restare a guardare. Bisogna cercare di fare qualcosa nonostante sappiamo che le forze dell’ordine sono sotto organico. Ci troviamo d’accordo con il Sindaco sul fatto di aumentare i controlli da parte della polizia locale; ribadiamo che la sicurezza per i cittadini a Conegliano deve essere una priorità. Pensiamo che il daspo debba essere usato in modo più frequente e assiduo di fronte a queste situazioni al fine di limitare queste “baby gang”. A livello nazionale ci siamo già attivati per chiedere un maggior inserimento organico, più potere alle forze dell’ordine e più certezza della pena. Concludiamo dicendo che ci vorrebbe da parte del Comune un lavoro anche a livello sociale intercettando le difficoltà e le problematiche di questi giovani. Ringraziamo le forze dell’ordine per tutto il lavoro che svolgono ogni giorno e auguriamo una buona guarigione ai poliziotti che hanno subito l’aggressione. Non è una percezione, ma realtà».
