Redazione 05 aprile 2023 14:10
La polizia locale rileva circa 2mila incidenti l’anno a Trieste e, nel 90 per cento dei casi, questi sono causati da fattori umani, come la distrazione. Sono alcuni dei concetti emersi all’evento sulla sicurezza stradale #triesteguidasicura che ha visto la presenza di 300 studenti delle scuole superiori al Centro Congressi in Porto Vecchio. L’evento è stato organizzato da Polizia Locale, Automobile Club Trieste e Asugi. L’incontro è stato incentrato sul tema degli incidenti stradali e della guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.
Gli agenti della polizia locale di Trieste, nel loro intervento, hanno affrontato il tema degli incidenti stradali descrivendo le cause e, soprattutto, le conseguenze, non solo penali, che nel mondo dei ragazzi sono poco conosciute. L’Automobile Club di Trieste, insieme ai Formatori della struttura specializzata ACI-Ready2Go, nel corso della parte teorica hanno affrontato le principali cause di un incidente e nella parte pratica, invece, gli istruttori hanno illustrato, tra i vari temi, la corretta posizione di guida, come funzionano i sistemi di sicurezza. L’Asugi, invece, ha portato lo staff che dedica ogni anno anima e corpo all’organizzazione del progetto “Mese della prevenzione alcologica” ed al “Progetto Overnight”, per una movida sempre più sicura.
“La Polizia Locale da decenni si occupa di educazione stradale, dalle scuole materne agli Istituti superiori” ha dichiarato Walter Milocchi, Comandante della Polizia Locale di Trieste, e ha illustrato alcuni dati: “Oltre il 90% degli incidenti che avvengono sul territorio del Comune di Trieste sono accertati dalla polizia locale. Si tratta di circa 2mila incidenti l’anno”. Milocchi ha anche specificato che “la nostra regione ha una grande e bella cultura del bere, ma vanno evidenziati i problemi connessi all’abuso ed a quelli del porsi alla guida, ma ancor di più destano preoccupazione i modelli di consumo e le nuove sostanze stupefacenti per i loro effetti di cui, forse, non sempre i giovani sono pienamente coscienti”.
“Che l’incidentalità stradale sia la principale causa di morte e gravi invalidità tra i giovani lo sappiamo tutti – ha dichiarato Maura Lenhardt, direttore dell’Automobile Club Trieste -. Lo dicono i media, lo dicono gli esperti, lo dicono le tristi e brutali statistiche. Ma loro, i giovani, lo sanno? Forse sì, in linea teorica sì, ma è un argomento che rientra nel ‘a me non può succedere, a me non succederà mai’. Ed è da qui che partiamo: la consapevolezza. Purtroppo può succedere a chiunque”. Lenhardt ha spiegato inoltre che “Oltre il 90% degli incidenti è causato dal fattore umano. Da noi. E siamo noi, tutti insieme, che abbiamo il potere di ribaltare queste statistiche. I ragazzi sono gli automobilisti di domani, ma anche i pedoni di oggi. Noi contiamo su di loro”.
“Viviamo in una società permeata dalla cultura del bere, in presenza della promozione dell’assunzione di sostanze alcoliche e, purtroppo, tutto ciò è troppo poco problematizzato – ha dichiarato Gianfranco Bazo, dell’ASUGI -. E’ fondamentale, quindi, informare, promuovere la conoscenza, stimolare la consapevolezza rispetto al significato e alle conseguenze dell’assunzione di sostanze alcoliche”. Per rendere le lezioni ancor più accattivanti, erano presenti il duo Maxino- Flavio Furian, mentre gli intermezzi musicali erano curati dal famoso Dj Cigo, studente del liceo Petrarca. #triesteguidasicura è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga. Presente anche l’assessore comunale all’Educazione Nicole Matteoni e l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti.