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I disturbi dell’alimentazione giovanile spiegati a Medicina Amica – ATNews.it

da sinistra Martina Mazzoli, Luigi Gentile, Carlo Campagnoli, Maria Stella Perrone.

Martedì 28 marzo nell’Aula Magna del Polo Universitario di Asti, alla presenza di circa duecento studenti dell’IIS Giobert, del Liceo Classico Alfieri, del Liceo Scientifico Vercelli, dell’Istituto Monti e dell’ITIS Artom, accompagnati dai loro insegnati, si è tenuta la sesta tappa del percorso formativo di Medicina Amica promosso dal Rotary Club Asti.

L’argomento trattato è stato: “RED.S, Relative Energy Deficiency in Sport: la triade delle atlete e non solo”. Dopo il saluto del dirigente scolastico Maria Stella Perrone, si sono succeduti come relatori il prof Carlo Campagnoli, già direttore del Servizio di Ginecologia Endocrinologica dell’Ospedale Ginecologico Sant’Anna di Torino, affiancato dalla dr.ssa Martina Mazzoli, ed il medico endocrinologo dr. Luigi Gentile, già primario di diabetologia del Cardinal Massaja di Asti, i quali hanno messo a disposizione le loro competenze per la promozione di un corretto stile di vita al fine della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.

“Non divieti ma scelte consapevoli”, ha affermato Luigi Gentile, presidente della Commissione Tutela della Salute del Distretto Rotary 2032, il quale ha sottolineato l’importanza di apprendere i principi del “mangiare sano e consapevole”, sia per ottenere una crescita ottimale, sia per mantenere un peso corporeo appropriato per la propria costituzione ed imparare ad autogestirsi. “Il tessuto osseo raggiunge il culmine del rafforzamento sul finire dell’adolescenza” – ha affermato Carlo Campagnoli – “la sotto-nutrizione con deficit energetico, inibendo i fattori di crescita e bloccando la funzione gonadica – ha proseguito – determina una perdita ossea con aumento del rischio di fratture già in anni giovanili.” Ciò può sfociare – è stato spiegato – sia nelle amenorree da sottopeso, comprese quelle legate al relativo eccesso di attività fisica (la cosiddetta “triade delle atlete”, consistente in carenza alimentare, amenorrea, osteoporosi), sia soprattutto nelle forme di anoressia, che rischiano di penalizzare la statura finale e in ogni caso di “bruciare” gli anni più favorevoli per il rafforzamento delle ossa.

Vivace e coinvolgente la successiva interazione con gli studenti, che hanno posto svariate domande sia in merito alla prevenzione dei disturbi alimentari sia in merito alla professione medica quale possibile sbocco lavorativo.

Nella foto: da sinistra Martina Mazzoli, Luigi Gentile, Carlo Campagnoli, Maria Stella Perrone.

da sinistra Martina Mazzoli, Luigi Gentile, Carlo Campagnoli, Maria Stella Perrone.

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