Mercoledì 1 marzo, dinnanzi al G.I.P. del Tribunale di Palermo, si è svolta l’udienza fissata dal Giudice Dott. Livio Conti a seguito del deposito dell’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura sulla morte di Giovanni Lucchese, avvenuta in Palermo il 30 agosto 2021. Il signor Giovanni Lucchese è morto a seguito di un incidente presunto autonomo che si è verificato a Lipari, in Via Due Vie, il 29 agosto 2021 la cui dinamica non è stata mai accertata.
Durante i soccorsi – secondo i legali della famiglia – “si verificarono una serie di ritardi nel trasporto, a cagione dei quali la vittima giunse all’Ospedale di Lipari alle ore 20:43, ma fu trasferito per l’intervento all’Ospedale Villa Sofia di Palermo soltanto alle ore 02:00“.
Accogliendo l’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dai legali della famiglia, gli avvocati Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta, il Giudice ha restituito gli atti alla Procura della Repubblica di Palermo per svolgere un supplemento investigativo ai sensi dell’Art. 409 del Codice di Procedura penale, sulla base delle richieste avanzate dai rispettivi difensori finalizzata:
- Acquisizione della documentazione afferente quali interventi fossero in atto la notte tra il 29.08.2021 e il 30.08.2021 nelle rispettive Sale Operatorie, Sale Rianimazione e Sale Neurochirurgiche dell’Azienda Ospedaliera Papardo e dell’Ospedale Universitario Gaetano Martino di Messina.
- Acquisizione della convenzione Regione Sicilia – Asp in merito alla presenza di elisoccorso ed alle disposizioni in merito al trasporto dei pazienti alle Eolie
- Disporre consulenza medico legale formulando i quesiti idonei a verificare la sussistenza in merito ai sanitari di eventuali profili di responsabilità penale, anche in considerazione al rispetto delle apposite linee guida soprattutto in tema di trauma cranico, di intubazione del paziente e di trasferimento – ricovero paziente intubato
- acquisizione del contratto di servizio intercorrente fra il 118, Regione Sicilia ed Asp di riferimento, finalizzata a comprendere quali siano i meccanismi di individuazione dell’ubicazione di posti letto presso le varie strutture ospedaliere anche in considerazione al cosiddetto sistema “bedmanager”
Sono stati altresì richiesti chiarimenti ai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica di Palermo o in subordine, qualora questi non fossero sufficienti, è stata autorizzata una nuova perizia. Il Dott. Conti ha quindi restituito gli atti alla Procura della Repubblica conferendo un termine di cinque mesi per l’espletamento dei mandati assegnati.
Nel corso della discussione, la difesa si è soffermata in particolare sulla gravità nel ritardo dei soccorsi, che sono pienamente verificati e verificabili nelle registrazioni acquisite sia dalla Procura della Repubblica di Palermo, a mezzo del Comando dei Carabinieri di Lipari, ai quali era stata conferita delega di indagine, sia attraverso una corposa indagine difensiva che è stata svolta dai legali delle persone offese.
Nello specifico, i difensori della famiglia Lucchese hanno rilevato come “nonostante intercorra fra le Regione Siciliana e la ditta incaricata un appalto pluriennale ed ultramiliardario, l’Ospedale di Lipari non gode di un elicottero che faccia base fissa a Lipari; tale richiesta è stata in plurime circostanze formulata da Cittadini, Comitati, Amministrazioni e Civici Consessi di tutti i Comuni Eoliani; tuttavia, tamquam non esset, inascoltati sono rimasti tali appelli e le petizioni inoltrate risuonano nella sorda Eco della “Voxclamantis in deserto””.