Con una missiva avente ad oggetto: “Servizio di Pronta Disponibilità richiesta applicazione immediata art 44 nuovo CCNL Comparto Sanità 2019/2021″…
…lo scrivente Diego Murracino, in qualità di Responsabile e Rappresentante Legale del NURSING UP REGIONE SARDEGNA, al fine di garantire l’applicazione del vigente CCNL comparto sanità
DIFFIDA
le Amministrazioni destinatarie della presente ad articolare nelle proprie aziende turni di Pronta Disponibilità conformi a quanto esplicitato nell’ art 44 nuovo CCNL Comparto Sanità2019/2021.
Il vigente CCNL
in relazione al numero massimo di pronte disponibilità pro capite mensile non lascia spazio ad interpretazioni, non consente la stipula di diversi accordi a livello aziendale o ad altra eccezione non conforme.
NON POSSONO ESSERE PREVISTI PER CIASCUN DIPENDENTE PIU’ DI SETTE TURNI DI PRONTA DISPONIBILITA’AL MESE.
Le pronte disponibilità interrompendo i periodi di riposo generano conseguenze negative sulla salute psico fisica e sulla qualità della vita privata e familiare dei lavoratori.
Un uso improprio
ed eccesivo depaupera inoltre il fondo contrattuale destinato alla Premialità e alle condizioni di lavoro.
Le segnalazioni
provenienti dai lavoratori in relazione ad un uso improprio o ad un numero maggiore di sette reperibilità mensili pro capite saranno denunciate alle Autorità competenti dal Nursing Up Sardegna e perseguite nei termini di legge al fine di tutelare la salute dei lavoratori ed esigere il rispetto del CCNL vigente – è quanto si legge a termine della missiva a firma di Diego Murracino (nella foto-copertina) del Nursing Up Regione Sardegna inviata all’ASL 1 Sassari, ASL 2 Gallura, ASL 3 Nuoro, ASL 4 Ogliastra, ASL 5 Oristano, ASL 6 Medio Campidano, ASL 7 Sulcis, ASL 8 Cagliari, Aou Cagliari, Aou Sassari, Arnas Brotzu, Areus Sardegna, Ares Sardegna.
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