Harry e Meghan: accusa direttamente Buckingham Palace

Pubblicato il 15 Dicembre 2022 – 13:00

Harry e Meghan: accusa direttamente Buckingham Palace. Le prime tre puntate della serie sono state le piu’ viste nella settimana del debutto in tutta la storia della piattaforma.

Altissimo l’interesse in Gran Bretagna, dove Harry e Meghan è stato il documentario number one della settimana, ma anche nel resto del mondo. Il docudramma sui giovani reali è entrato, come riporta l’Ansa, nella top ten di Netflix. E’ così in ben 85 Paesi.

Tuttavia, come ha ammesso la stessa stampa del Regno Unito, i contenuti della prima parte, quanto a potenziale scandalistico, sono stati all’acqua di rose.

Sarà lo stesso per le altre tre puntate? Nel trailer diffuso oggi, amici di Meghan accusano Buckingham Palace di aver diffuso “storie negative” sul conto della Duchessa. Insomma dicono che hanno fatto di lei il “capro espiatorio” per evitare che venissero raccontate altre storie meno favorevoli su altri membri della famiglia reale.

Nel clip non si specifica esattamente di quali storie si tratti. Tuttavia, vengono mostrate copie del tabloid The Sun con articoli sul carbon footprint dei Duchi e accuse a Meghan di “aver fatto piangere” la cognata Kate, futura regina dei britannici.

L’attesa e’ dunque alta. Le tre puntate della prima parte sono state viste per 81,55 milioni di ore in tutto il mondo.  Più di ogni altro documentario nella prima settimana di programmazione.

Oltre a Harry e Meghan , anche Pinocchio

Intanto, in un’altra classifica diffusa oggi, un altro titolo su Netflix ha fatto un balzo in avanti. Dopo il debutto in streaming il 9 dicembre, Pinocchio di Guillermo del Toro è passato dal sesto al primo posto della classifica dei trend cinematografici di Variety.

Il film in stop-motion che ambienta la saga del burattino di Carlo Collodi nell’Italia fascista ha ottenuto oltre 340mila interazioni su Twitter. Più del mille per cento in più rispetto alla settimana precedente, dopo che gli spettatori hanno potuto scoprire direttamente il lavoro di Del Toro e del suo team di animatori.