Il superiore dei gesuiti ha confermato che padre Marko Rupnik, mosaicista noto in tutto il mondo, ha “oltrepassato i limiti consentiti” con una donna, trenta anni fa, in una relazione di guida spirituale che ha assunto caratteristiche di “manipolazione”, ed ha successivamente assolto in confessione la donna, così incorrendo nella scomunica, pena che gli è stata poi tolta per essersi egli pentito, nel 2019, nella cornice di un processo vaticano.