“Il filo conduttore delle nostre decisioni è stata la non irragionevolezza delle scelte adottate dal legislatore, sulla scorta dei risultati raggiunti dalla scienza”, spiega la presidente della corte costituzionale Silvana Sciarra a proposito delle sentenze che la scorsa settimana hanno respinto i dubbi di legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale imposto da governo e Parlamento nel 2021 per contrastare la pandemia.
Mentre lei era in Lussemburgo la sua decisione sull’obbligo vaccinale ha continuato a far discutere. «Da fuori si pensa subito a divisioni e contrasti, ma le camere di consiglio lunghe sono un segnale di approfondimento e condivisione, soprattutto su temi eticamente sensibili come quelli che coinvolgono l’autodeterminazione delle persone. Per arrivare a decisioni condivise ci vuole tempo, le argomentazioni saranno sviluppate in tre distinte sentenze. Per ora posso solo dire che la Corte ha ascoltato la scienza, come del resto è avvenuto più volte in passato, in tema di vaccinazioni e altro. E ha ascoltato tutte le voci che si sono espresse in un’udienza pubblica altrettanto lunga e approfondita». […] Così il Corriere della Sera.