La coltre bianca sta caratterizzando il paesaggio dell’intero territorio provinciale e la situazione viabilistica appare sotto controllo. Sono 14 i presìdi attivati lungo le principali arterie. In fondovalle la neve ha raggiunto uno spessore compreso tra i 2 e gli 8 centimetri, mentre in quota si sono raggiunti i 20 centimetri. Intanto il Commissariato del Governo ha prolungato fino alle 18 di oggi il divieto di transito per i mezzi pesanti dal chilometro 88 della statale 47 della Valsugana in direzione Trento. I pullman viaggiano regolarmente, ma si ricorda che è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve, o catene a bordo montate durante le precipitazioni nevose.
Secondo le previsioni di Meteotrentino, le nevicate saranno in attenuazionr a partire dal primo pomeriggio, per lasciare spazio alla pioggia, portando la quota neve a 1500-1800 metri in particolare nei settori meridionali e orientali. Fenomeni in esaurimento dalla sera. Sabato sarà invece molto nuvoloso o coperto con possibili deboli o debolissime precipitazioni dal tardo pomeriggio-sera inizialmente nevose oltre i 1.000 metri, in calo durante la notte.
Il sistema di Protezione civile guarda comunque già alla giornata di domenica, che sul fronte viabilistico sarà da bollino nero lungo l’Autobrennero e le strade delle principali località turistiche. È previsto vento da nord via via più freddo ed a tratti forte anche in valle con possibili bufere di neve soprattutto in montagna ma non escluse nelle valli sopra i 600 metri circa. Si tratta di condizioni che potrebbero spingere gli ospiti a rientrare nelle località di provenienza – in direzione sud – a partire dal pomeriggio, congestionando il traffico. Per questo motivo sono stati preallertati Federazione dei Vigili del fuoco volontari e Protezione civile Ana (Nuvola) per l’eventuale assistenza dei viaggiatori.