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Verso la Riserva della Biosfera transfrontaliera per le Alpi Giulie | Il Friuli

Il Parco Nazionale del Triglav e il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, alla presenza di un ampio pubblico, tra cui numerosi rappresentanti nazionali, regionali e locali, hanno ufficialmente avviato il processo di candidatura per ottenere il riconoscimento Mab Unesco come Riserva della Biosfera Transfrontaliera per le Alpi Giulie.

Il kick-off meeting, svoltosi presso il Museo Alpino Sloveno/Slovenski Planinski Muzej di Mojstrana (Kranjska Gora-Slovenia), ha rappresentato un’importante occasione di incontro tra istituzioni, organizzazioni e stakeholders per illustrare tutti gli aspetti del processo partecipativo di candidatura e confrontarsi su questa opportunità.

Dopo i saluti istituzionali, Antonio Andrich e Marko Pretner, rispettivamente Direttore del Parco Naturale Prealpi Giulie e Responsabile del centro visite del Parco Nazionale del Triglav e dell’Ecoregione transfrontaliera delle Alpi Giulie di Trenta (Slovenia), hanno presentato tutti i passi necessari per ottenere il riconoscimento, fornendo una panoramica del programma Man and the Biosphere, il quale comprende una rete di 738 Riserve della Biosfera e 22 siti transfrontalieri in tutto il mondo.

Particolare attenzione è stata data al coinvolgimento delle comunità locali e degli stakeholders nel processo di candidatura, i quali hanno partecipato numerosi all’evento portando il loro contributo personale. La candidatura delle Alpi Giulie a Riserva della Biosfera Transfrontaliera ribadisce la volontà comune di rafforzare la cooperazione duratura tra le due aree e di superare i confini nazionali. Questo nuovo riconoscimento faciliterà il perseguimento degli obiettivi di conservazione della natura e della cultura, sviluppo sostenibile, educazione e ricerca richiesti dal programma MAB.

Il Direttore del Parco Nazionale del Triglav, Tit Potočnik, e la Presidente del Parco Naturale Prealpi Giulie, Annalisa Di Lenardo, hanno sottolineato che questa candidatura è nata dalla forte amicizia tra le comunità delle Alpi Giulie e porterà a sfide importanti che questi territori, se uniti, potranno affrontare. Inoltre, entrambi auspicano che anche la regione austriaca più vicina, con cui sono già in atto diversi progetti, possa aderire alla strategia MAB delle Alpi Giulie nel prossimo futuro.

Fondamentali sono stati la presenza del Ministro dell’Ambiente e della Pianificazione territoriale della Repubblica di Slovenia Uroš Brežan e l’intervento online di Antonio Maturani, Dirigente della divisione Gestione aree protette della Direzione generale Patrimonio naturalistico e del mare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, a dimostrazione dell’impegno dei due Paesi nell’accompagnare questo percorso di candidatura avendo in mente l’obiettivo di sottoscrivere un accordo di cooperazione nazionale entro settembre 2023 per quanto riguarda la Riserva della Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie.

Anche Pierpaolo Zanchetta, del Servizio Biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è intervenuto per sottolineare la necessità di perseguire un’identità comune per tutti gli abitanti delle Alpi Giulie, andando oltre i confini nazionali. Inoltre, l’importanza ecologica delle Alpi Giulie come sistema integrato è stata sottolineata da Metod Rogelj dell’Istituto sloveno per la Conservazione della Natura, il quale ha menzionato importanti specie e aspetti ecologici delle Alpi Giulie che dovrebbero essere monitorati.

La candidatura potrà contare sul supporto tecnico degli Uffici Unesco di Venezia e di Lubiana, come dimostrano rispettivamente il videomessaggio di Jonathan Backer, mostrato durante l’evento, e l’intervento di Marjutka Hafner, la quale ha definito le Riserve della Biosfera come “aule dove è possibile imparare il valore del territorio e case da condividere con i vicini secondo principi comuni”. L’ambizione è quella di presentare la candidatura entro settembre 2023 per ottenere il riconoscimento nella tarda primavera del 2024. Il percorso verso la Riserva della Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie è iniziato nel 2009 con l’istituzione dell’Ecoregione Transfrontaliera Alpi Giulie, riconosciuta dalla Federazione EUROPARC, rafforzata con la CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile) nel 2015 e consolidata negli ultimi anni grazie a diversi progetti tra i due Parchi e territori. Molti partecipanti hanno espresso la speranza che nel 2023 il seme piantato nel 2009 fiorisca con il riconoscimento finale come Riserva della Biosfera Transfrontaliera.

Nei prossimi mesi saranno organizzati diversi incontri per approfondire temi specifici insieme agli stakeholders locali nei settori del turismo, dell’agricoltura e delle foreste, dell’istruzione, delle giovani generazioni, della cultura e della ricerca. Questi contribuiranno alla stesura di un piano di lavoro congiunto, in cui saranno dettagliate la visione comune e la strategia di gestione.

Al termine del kick-off meeting numerosi stakeholders hanno mostrato il loro sostegno a questa candidatura, sottolineandone l’importanza strategica non solo dal punto di vista della conservazione della natura ma anche del turismo sostenibile, delle pratiche agricole tradizionali e della conservazione della cultura e dell’identità locale. I risultati del kick-off meeting hanno dimostrato che la candidatura alla Riserva della Biosfera Transfrontaliera delle Alpi Giulie sarà incentrata sulla pace, sull’amicizia e sull’equilibrio tra le comunità locali e il loro ambiente.

Per seguire i prossimi passi della candidatura: www.julianalps-mab.eu.

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