
Parla a Repubblica da casa dei suoi genitori la donna romana di 36 anni, che la notte tra mercoledì e giovedì è stata inseguita e picchiata mentre tornava nel suo palazzo, in via Prenestina, nel cuore del Pigneto: l’ormai ex borgata cara a Pier Paolo Pasolini, divenuta l’epicentro violento della movida notturna in città
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“Urlavo a squarciagola, non sono svenuta nonostante mi abbia assestato cinque o sei pugni sul viso: diversi residenti nei palazzi vicini si sono affacciati alle finestre, ma gridavano di far silenzio. Pensavo che volesse rubarmi il cellulare, invece non mi ha portato via nulla. Non so se volesse violentarmi, non so che pensare: è stata un’esperienza terribile”.
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