di Redazione Cronache
Lo scatto realizzato nel carcere Capanne. L’ho pubblicata per rendere ogni giorno degno di essere vissuto. In rete la polemica se lo scatto poteva essere fatto
Un orecchino a ciondolo, i capelli raccolti, una maglietta rosa. E, soprattutto, un sorriso smagliante. Dietro, una finestra con le grate. La foto che Amanda Knox ha postato sui suoi social inedita ed stata scattata in carcere, mentre era detenuta per il delitto di Meredith Kercher, avvenuto Perugia la sera del Primo novembre 2007. L’ho postata per rendere ogni giorno degno di essere vissuto. Spero che ti sollevi il morale sono state le parole che hanno accompagnato l’immagine su Instagram. Mentre su Twitter la Knox, che stata detenuta per quasi 4 anni prima di essere definitamente assolta, ha scritto: Questa una mia foto nel cortile della prigione nel bel mezzo di tutto questo. Tutti stanno attraversando qualcosa, anche quando sorridono. Spero che leggere questo aiuti.
Chi conosce la struttura, ha riconosciuto lo spazio del passeggio nella sezione femminile della struttura detentiva Capanne di Perugia. Non sembra un selfie, e non si sa chi abbia scattato la foto e in quale occasione. Tanto che, sempre sui social, accanto ai commenti di apprezzamento non sono mancati quelli di chi ha sollevato la polemica, segnalando lo scatto come illecito. In un altro tweet Amanda Knox ha scritto: Dopo essere stata condannata per omicidio a 26 anni di prigione, quando la terra crollata sotto di me e la vergogna globale piovuta su di me, ho avuto la mia prima illuminazione.
25 febbraio 2023 (modifica il 25 febbraio 2023 | 18:14)
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