di Redazione Cronache
La procedura sar unificata e anticipata di quattro mesi rispetto alla scadenza attesa. Le parti dovranno produrre scritti difensivi in vista della prima udienza. Preoccupati avvocati e magistrati per i minorenni: mancano risorse e organici
In anticipo di quattro mesi rispetto alla data prevista, prender il via la riforma della procedura che disciplina separazioni, divorzi e le cause riguardanti i minorenni, con l’eccezione delle adozioni. Si tratta di un sistema unificato previsto dal decreto legislativo di attuazione della riforma Cartabia del processo civile che aveva fissato come scadenza spartiacque il 30 giugno 2023. L’anticipo dovuto all’effetto della modifica delle norme transitorie dovuta alla legge di Bilancio di quest’anno che prevede il rito unico fin da marzo.
Le dedizioni scritte
Cosa cambia di fatto? La principale novit riguarda il dovere da parte di coniugi, partner e genitori di produrre degli scritti difensivi in vista della prima udienza. Una modifica finalizzata a comprimere i tempi dei procedimenti, rispetto ai quali per non mancano delle preoccupazioni. Gli avvocati temono infatti una caduta delle soluzioni consensuali. Negli scritti le parti dovranno indicare tutti gli elementi di contrasto, il che non va nella direzione di una chiusura pacifica delle cause. Nei procedimenti di separazione e divorzio sar cancellata l’udienza presidenziale, mentre i casi di abusi su minori avranno tempi pi rapidi.
Pro e contro
Fra gli elementi positivi il Consiglio nazionale forense indica la minore dispersione di energie del rito uniforme. Fra quelli negativi, la cronica mancanza di risorse a disposizione. Manca il personale, manca il tempo per formare lo stesso e mancano gli strumenti informatici per poter attuare la riforma. Preoccupazioni anche nei Tribunali per i minorenni che lamentano organici insufficienti, soprattutto in considerazione del fatto che con la riforma le istruttorie non potranno essere pi delegate ai giudici onorari.
14 gennaio 2023 (modifica il 14 gennaio 2023 | 09:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA