porte-girevoli-in-rai:-oggi-il-cda-–-tvzoom

Porte girevoli in Rai: oggi il CDA – TvZoom

Rai Il valzer delle poltrone

La Stampa, di Michela Tamburrino, pag. 32

Non c’è pace tra i metaforici ulivi della Rai. Domenica scorsa è saltato il tappo: troppe gaffe, troppe parole in libertà hanno dato dell’Azienda pubblica l’immagine di una nave alla deriva. E forse proprio a causa di questa domenica scellerata qualcosa si muove. Le manovre di Fuortes Oggi c’è in programma il Cda Rai, durante cui si voterà sull’indieazione del nome di presidente e amministrazione delegato di Raiway, la prima controllata Rai in scadenza. Sarà poi l’assemblea dei soci a fine aprile a dare l’imprimatur. Sarà nominato quasi certamente Giuseppe Pasciucco, già presidente di Raiway prima che l’ad Carlo Fuortes lo nominasse capo del suo staff. Qualcuno potrebbe sollevare problemi di opportunità, in particolare i consiglieri Laganà e DiMaio. Perquantoriguarda l’amministratore delegato si fa il nome praticamente certo dell’attuale direttore dei Servizi immobiliari, Cecatto, nominato sempre dall’ad Fuortes appena insediato. Questo, più di ogni altra dichiarazione pubblica e privata, sta a significare che Fuortes sta già facendo gli scatoloni ed è pronto ad andarsene e, come si usa, prima di partire per altri lidi sistema le persone a lui più vicine per evitare che sudi loro cali la mannaia della vendetta Nessun assalto alla diligenza di Raiway, quindi, anzi l’assalto di due esterni vicini alla Lega è stato sventato: Raiway così resterebbe in mano al Pd.

Questa manovra non riesce per altre poltrone: Andrea Salerno da La7 arriva all’approfondimento al posto del pensionando Antonio Di Bella. Mentre Gianmarco Chiocci è sempre più vicino alla direzione del Tg1. Le esternalizzazioni Detto questo, le gaffes dei giorni scorsi non sono passate in cavalleria. Gira voce di un esposto contro Lucia Annunziata per la parolaccia in diretta – per la quale in diretta ha anche immediatamente chiesto scusa – ma sono appunto voci che si rincorrono in un momento grave che ha aperto la stura a qualsiasi interpretazione possibile. I sindacati che si erano riuniti l’8-10 di marzo per interrogarsi sulla situazione oramai ingestibile, avevano allora preso in considerazione l’eventualità di uno sciopero. Oggi il panorama è ulteriormente cupo, tanto da richiedere un netto intervento dimostrativo: lo sciopero generale. Troppi i punti disattesi, le esternalizzazioni selvagge : soprattutto sono raddoppiati gli appalti esterni. Il caso di Belve è sintomatico ed evidenziato dai consiglieri in cda. Una fortunatissima trasmissione che martedì sera ha chiuso in bellezza con oltre il 7%, in seconda serata veniva realizzato senza tagli e limitazioni a circa 50 mila euro a puntata. Con il passaggio in prima serata le spese sono lievitate a 320 mila euro grazie all’innesto esterno della Fremantle. Un programma che vede la sua forza nella conduttrice, Francesca Fagnani, e nella sua capacità di scegliere ospiti particolari e di intervistarli in modo irriverente. Una singolarità balzata agli occhi dell’astuto Fiorello che ha subito scommesso su di lei. Tutto il resto appare superfluo.
(Continua su La Stampa)

(Nella foto la sede Rai di Viale Mazzini)

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

52 − = 42