22.12.2022 – 13.24 – Tanta paura e uno sfregio al volto che gli ricorderà l’incubo vissuto la sera del 16 dicembre in via Economo: si chiama Massimo il 48enne che è stato aggredito poco dopo la chiusura del Loft di Trieste da un 38enne di origini pugliesi. Il collaboratore del locale è stato ferito al volto con un pezzo di vetro di una bottiglia da uno sconosciuto entrato in evidente stato di alterazione alcolica e che era stato invitato per questo a uscire dall’esercizio commerciale, dandosi poi alla fuga. Immediata la richiesta di soccorso: è arrivata la squadra volante della Questura di Trieste che si è messa i subito sulle tracce dell’aggressore e, percorrendo la via, ha rilevato a terra diverse macchie ematiche, successivamente risultate essere state lasciate dallo stesso soggetto ancora sporco del sangue di Massimo. Le tracce hanno portato gli operatori fino a un portone la cui serratura era stata forzata; gli agenti hanno rintracciato l’uomo sul vano scale dell’ultimo piano dove tentava di nascondersi, ancora brandendo un collo di bottiglia nella mano. L’aggressore ha posto una certa resistenza alle forze dell’ordine, costringendo l’equipaggio della volante a bloccarlo e a disarmarlo.
Il collaboratore del locale è stato medicato presso l’ospedale di Cattinara con un intervento di sutura.
Il responsabile dell’aggressione è stato invece portato in carcere in stato di arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto, su richiesta del PM, dott. Pietro Montrone, è stato convalidato dal GIP, che ha anche disposto per l’indagato gli arresti domiciliari.
b.b
