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Nicaragua, la rappresaglia di Ortega: sequestra le famiglie degli oppositori – Paolo Manzo

Nel 2022 la Colombia ha registrato la morte di 308 bambini indigeni per malnutrizione

Il presidente Petro ha riconosciuto i “difetti nella sua politica di assistenza all’infanzia”.

Nicaragua: sale a 6 il numero di preti condannati

La giustizia di Ortega impone il segreto nel processo contro sei sacerdoti e un laico, che hanno accompagnato monsignor Rolando Alvarez durante i 15 giorni di sequestro nella curia di Matagalpa nel 2022. I sacerdoti hanno citato versetti biblici davanti al giudice di Ortega che li ha dichiarati colpevoli. I preti condannati dalla giustizia di Ortega sono: Ramiro Tijerino Chavez, Rettore dell’Università Juan Pablo II, ha 50 anni e da 20 anni esercita il sacerdozio. È iperteso e diabetico. È anche il nipote dell’ex guerrigliero sandinista, Doris Tijerino. Poi c’è padre José Luis Diaz Cruz, vicario della Cattedrale di Matagalpa, e il suo predecessore Sadiel Antonio Eugarrios Cano; il diacono Raul Antonio Vega e i preti seminaristi Darvin Leiva Mendoza e Melkin Centeno. I sei sacerdoti sono stati rapiti nell’agosto 2022, insieme a monsignor Rolando Alvarez, nell’edificio vescovile di Matagalpa, assediato dalla Polizia e da allora sono detenuti nel famigerato carcere delle torture El Chipote. Il Centro nicaraguense per i diritti umani (CENIDH) alla gerarchia cattolica: “Non potete continuare a tacere”. Si sta ripetendo lo script degli anni 70, ma stavolta con opposto colore politico da parte dei vertici (vide nunzio Pio Laghi giocando a tennis con Massera in Argentina).

Brutale rappresaglia di Daniel Ortega: ha condannato al carcere l’intera famiglia di un oppositore che non è riuscito a catturare

Il regime sandinista ha avviato un nuovo modello di repressione: prendere in ostaggio i membri della famiglia per catturare gli oppositori che perseguita. “Sono devastato”, dice Javier Álvarez, un membro dell’opposizione nicaraguense, dall’esilio. Questa settimana, il giudice Félix Ernesto Salmerón ha confermato la condanna tra gli 8 e i 10 anni di carcere nei confronti di Jeannine Horvilleur Cuadr , 63 anni; sua figlia, Ana Carolina Álvarez Horvilleur , 43 anni, e suo genero Félix Roiz Sotomayor , 57 anni, arrestati in una delle rappresaglie più crudeli compiute dal regime di Daniel Ortega in Nicaragua. La polizia nicaraguense ha sequestrato la famiglia Álvarez-Horvilleur-Roiz dopo che quella notte non era riuscita a catturare il personaggio dell’opposizione Javier Álvarez Zamora che, avvertito delle intenzioni del regime, stava lasciando il paese in quel momento. Con la cattura dell’intera famiglia, il regime nicaraguense ha iniziato un’altra fase della sua escalation repressiva: prendere in ostaggio i membri delle famiglie per ottenere la resa degli oppositori che perseguita.

Il vicepresidente dell’Honduras denunciato che la presidente Xiomara Castro vuole trasformare il paese in un nuovo Venezuela

Salvador Nasralla ha assicurato che il marito del presidente ed ex presidente della nazione, Manuel Zeleya, cerca di controllare tutti i poteri dello Stato, per replicare il modello dittatoriale che prevale a L’Avana, Managua e Caracas. Significativo che lo denunci il vicepresidente dell’Honduras, Salvador Nasralla che ieri ha detto alla CNN: “Il problema è che se Zelaya (marito del presidente ed ex presidente dell’Honduras) riuscirà a controllare la Corte Suprema di Giustizia, avrà chiaramente il controllo dei tre rami dello Stato, così come ce l’hanno Ortega e Maduro”. La Castro, a cui Lula ha promesso soldi pubblici brasiliani, festeggia oggi il suo primo anno in carica vuole eleggere i quindici nuovi magistrati della Corte Suprema di Giustizia (CSJ) per il periodo 2023-2030 vicini al suo partito chavista.

Perù: giornalista minacciato di morte a Madre de Dios: “L’estrazione illegale dell’oro finanzia e mantiene i blocchi da 24 giorni”

Da ieri mattina, Manuel Calloquispe non può uscire di casa “perché camion di violenti manifestanti pro Castillo lo seguono per intimidirlo”. Il giornalista ha dato un volto a chi tiene isolata quella parte del Paese e quale è il suo modus operandi. Calloquispe, giornalista specializzato in questioni minerarie illegali con sede a Madre de Dios, ieri è stato minacciato di morte dopo aver riferito delle violente proteste che tengono isolata questa regione dell’Amazzonia da quasi un mese.

Paolo Manzo, 30 gennaio 2023


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