Amarezza dai Distretti del Commercio della Provincia di Asti a seguito della pubblicazione dei risultati del bando regionale a sostegno dei progetti strategici: l’Astigiano non ha ricevuto nessun finanziamento.
Primo degli esclusi è stato il Distretto del Mastodonte, che riunisce quattordici Comuni, con Villafranca capofila, e ha come partner stabili Confcommercio Asti e Confersercenti Alessandria). “Il Distretto del Mastodonte – dice Anna Macchia, sindaco di Villafranca – ha partecipato al bando regionale presentando una proposta che ha raggiunto il punteggio richiesto, ma non è stata finanziata per mancanza di risorse. Una situazione che non ci soddisfa e che abbiamo già rappresentato a Torino. Ci auguriamo che la Regione possa risolvere presto questo problema, consentendoci di attuare un progetto giudicato positivamente dalla commissione che ha studiato i dossier e redatto la graduatoria”.
Sottolinea Macchia: “Sappiamo di aver lavorato bene, strutturando una proposta originale e per certi versi sicuramente unica: come il Festival della paleontologia, con eventi nei quattordici centri associati finalizzati anche alla valorizzazione delle tipicità locali, mentre i Comuni hanno proposto interventi di rigenerazione urbana per rendere più attrattivi i luoghi del commercio diffuso. Aver raggiunto il punteggio richiesto è la migliore prova che abbiamo bene operato. Attendiamo con fiducia”.
Stessa delusione nel Nord Astigiano dal Distretto Cuore del Monferrato (61 comuni distribuiti a cavallo fra le province di Alessandria e Asti con capofila Moncalvo). La situazione in questo caso è diversa perché il progetto proposto non è stato finanziato, non per mancanza di fondi, ma perché è stata valutata una carenza in fase di progettazione: non ha infatti raggiunto un punteggio sufficiente per poter accedere ai finanziamenti.
“Siamo nella stessa posizione di moltissimi altri distretti. Le istanze di contributo ricevute dalla Regione sono state 66, ma la metà dei progetti non è stata finanziata. Mi rattrista riscontrare la scarsa valutazione del progetto presentato, penso sia quindi necessario capire le motivazioni di un così scarso punteggio” commenta il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia che continua: “Per la stesura del progetto ci siamo affidati ai massimi esperti sulla piazza che fanno capo al gruppo del professor Luca Tamini del Politecnico di Milano. Sono gli stessi che hanno seguito la progettazione di Villafranca e di 5 progetti di distretti lombardi, 4 dei quali sono stati finanziati dalla Regione Lombardia mentre il quinto è stato ammesso, ma non finanziato per mancanza di fondi”.
Oltre al Monferrato tra Astigiano e Alessandrino non hanno ricevuto finanziamenti distretti limitrofi come quelli di Casale, Trino e Crescentino, una situazione anomala secondo il primo cittadino di Moncalvo che, attraverso le associazioni di categoria e il project manager del Distretto, intende prendere contatti con la Regione per chiedere un incontro. “Intendo capire dove abbiamo sbagliato e i margini di miglioramento per essere pronti in futuro a proporre una proposta migliore. Si prevede inoltre l’organizzazione di una cabina di regia a inizio anno per decidere quale linea seguire per il 2023 e pianificare delle attività anche di ricerca fondi. Il lavoro del distretto non deve infatti fermarsi, dobbiamo sfruttare le risorse proprie del Distretto per cercare altre linee di finanziamento e partecipare ad altri bandi che possano finanziare degli interventi”.
