Natale a casa per circa un migliaio di lavoratori delle Cartiere “Del Garda” e “Fedrigoni” a causa della congiuntura internazionale che sta letteralmente “massacrando” chiunque. Zero commesse, zero produzione insomma, nonostante nel primo semestre del 2022 i clienti abbiano fatto scorte abbondanti facendo sì salire il fatturato di un 30%, ma poi bloccarsi improvvisamente causando, come detto, lo stop della produzione. Si parla di Cassa integrazione, non di licenziamenti.
Lo stop è programmato almeno fino al 9 gennaio prossimo, poi si spera che la situazione possa cambiare. Cartiere del Garda prima e Fedrigoni dopo, dunque, si sono viste costrette ad interrompere la produzione di tutto un comparto che mai, almeno fino ad anni recenti, aveva visto arrestarsi il ciclo continuo. Il “tutti a casa” vale per gli operai e per gli amministrativi, ricorrendo prima a ferie non godute o permessi. Intanto i commerciali sono a “caccia” di nuovi mercati nella visione di nuove strategie europee.
