Pubblicato il 26 Dicembre 2022 – 23:20
Mortara: muore 59enne, precipita mentre pulisce vetri. Aveva 59 anni e risiedeva da pochi giorni in una abitazione condominiale di Corso Cavour 74 a Mortara, in provincia di Pavia.
Stava pulendo i vetri di casa quando è precipitato nel vuoto, morendo poi sul colpo nella giornata di sabato 24 dicembre 2022, alla Vigilia di Natale. La vittima si chiamava Vincenzo Musella.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai medici e ai paramedici del 118, anche le forze dell’ordine. Al momento sembrerebbe trattarsi di un incidente domestico.
Il 59enne, che è originario di Napoli, stava pulendo i vetri del suo appartamento che si trova al secondo piano in corso Cavour. A un certo punto, ha perso l’equilibrio ed è precipitato. L’uomo era in casa da solo e non ci sono stati testimoni dell’accaduto.
Sul posto sono intervenute sia l’automedica che l’autoinfermieristica e un’ambulanza della Croce Azzurra di Robbio, inviati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), non hanno potuto far altro che costarne il decesso.
L’uomo, con ogni probabilità, è morto sul colpo. Probabilmente un trauma plurimo in varie parti del corpo ha impedito ai soccorritori del 118 di riuscire a salvargli la vita.
Verosimilmente si è trattato di un incidente domestico
Insieme ai soccorritori, c’erano anche i carabinieri del comando locale che stanno esaminando ogni dettagli e che hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
È intervenuto anche il medico legale per escludere l’ipotesi che potessero essere coinvolte altre persone. Dai segni trovati sul colpo ha escluso che potesse esserci un intervento o una responsabilità terza confermando quindi che si sia trattato di un incidente.
Non è stato trovato nulla in disordine, né messaggi particolari. Sembra che l’uomo fosse un fumatore e si sia affacciato alla finestra, in quel momento il malore fatale, con un davanzale abbastanza basso. Il corpo ha colpito un tettuccio sottostante ed è atterrato su una porzione di prato, potrebbe avere urtato anche un vaso o degli scalini.
Alla luce di questi elementi, il magistrato di turno ha quindi deciso di non disporre né l’autopsia né di richiedere altri accertamenti. In questo modo, è stato possibile riconsegnare la salma ai familiari che hanno così potuto dare un ultimo saluto al loro caro morto tragicamente.
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