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La bufala degli Oreo all'ammoniaca tossici – Secolo Trentino

Hanno destato scalpore le rivelazioni di un’inchiesta di un giornale olandese che ha affermato che “Nello stabilimento Ofi-Olam nei Paesi Bassi viene utilizzata l’ammoniaca per modificare il colore o il gusto degli Oreo”. Un’accusa di primo impatto molto grave e che ha persino mosso il Vicepremier, Matteo Salvini, a intervenire sulla vicenda.

“Ammoniaca nei biscotti Oreo per renderli neri, l’incredibile denuncia di un giornale olandese. Quanti ne hanno mangiati in questi anni ragazze e ragazzi di tutte le età? Va fatta chiarezza al più presto”, ha affermato Matteo Salvini.

Ammoniaca nei biscotti Oreo per renderli neri, l’incredibile denuncia di un giornale olandese.

Quanti ne hanno mangiati in questi anni ragazze e ragazzi di tutte le età?

Va fatta chiarezza al più presto. pic.twitter.com/6k09gd3MbZ

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 15, 2022

La multinazionale Mondelez precisa: “Si usa carbonato di ammonio negli alimenti ma non influisce sulla qualità o sulla sicurezza dei biscotti”.

In realtà l’uso dell’ammoniaca nei biscotti non è un problema, i problemi sono altri. L’ammoniaca viene infatti usata come agente lievitante, la si trova tranquillamente al supermercato, e la sua dicitura corretta è bicarbonato di ammonio (sigla E503 sulle etichette nutrizionali) ovvero un sale che reagisce con l’acqua e una temperatura compresa tra 40 e 60°C: dai 60°C in su diventa infatti anidride carbonica, fattore che fa lievitare l’alimento mentre è in forno. Tutto qui. L’ammoniaca per dolci (ma anche per prodotti salati e porosi come i crackers) è usata nelle industrie ma anche, da tantissimo tempo, nelle cucine casalinghe. Da qui la facile reperibilità anche al supermercato.

Lo scandalo scoppiato in Olanda, dove l’azienda produttrice dei famosi biscotti ha usato l’ammoniaca per scurire il cacao presente nella base del biscotti, ma in dosi tuttavia ritenute esagerate. Ciò è risultato grave non dal punto di vista del rischio alimentare, ma quanto piuttosto per il possibile danno ambientale e anche perché il Governo olandese sembrava facesse finta di non saperlo su richiesta dell’azienda stessa. Tuttavia, l’ammoniaca usata per le fave di cacao evapora, portando a danni di vario genere ma senza intaccare la salubrità del prodotto, che si conferma essere commestibile e sicuro.

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