PALERMO – Giorgio si avvicina all’albero Falcone e accarezza il fusto rivestito di lettere e biglietti. Fa una promessa: “Ti penserò come ogni anno a quella fatidica ora del 23 maggio”. Giorgio Contorno domani compie 30 anni. È uno dei 34 bambini partoriti nel giorno della strage di Capaci ma la sua nascita è legata a doppio filo alla fine di Giovanni Falcone.
