23.12.2022 – 16.45 – Cinque anni di governo, dal 2018 al 2023, riassunti in un video che ne ripercorre i momenti più salienti e difficili, dalla tempesta Vaia, al Covid, fino alle proteste no green pass, poi la guerra in Ucraina, il costo dell’energia, e ancora gli incendi sul Carso; ma anche le capacità di ripresa del territorio e gli interventi per aiutare il tessuto sociale ed economico di fronte alle difficoltà. La Giunta regionale con la tradizionale conferenza di fine anno fa un bilancio del suo mandato, in vista delle elezioni sempre più vicine.
“Una legislatura che ha lavorato dentro all’emergenza” l’ha definita il presidente Massimiliano Fedriga nel suo intervento al palazzo della Regione, passando in rassegna punto per punto gli interventi della sua giunta.
Il potenziamento dell’autonomia, testimoniato dalle intese fatte con il governo e le nuove competenze sui tributi immobiliari, le politiche fiscali come le agevolazioni sull’Irap, gli investimenti per le imprese, dalle start up, all’imprenditoria femminile fino all’internazionalizzazione. Ma anche le risorse per la logistica del territorio, con i suoi porti e interporti; il tema occupazionale, le misure per le famiglie, fino alla ricerca, scuola e università, ambiente, turismo e cultura.
Punto per punto sono stati messi in chiaro gli interventi dei cinque anni di legislatura, il cui filo rosso è una regione sempre più attrattiva, obiettivo prefissato anche per gli anni a venire. Non solo dal punto di vista del turismo e della promozione del territorio, ma anche da quello economico e degli investimenti, oltre che “interno”, rendendo attrattiva la regione anche a chi già vi risiede, i giovani, per i quali sono state ricordate le politiche su lavoro e famiglia.
Eyof2023, GO25 e il Big Science Business Forum nel 2024 gli appuntamenti futuri più importanti per il Friuli Venezia Giulia, che fanno da sfondo alle imminenti crisi e sfide nazionali e internazionali, dalla guerra in Ucraina, al tema energetico, il PNRR. “Pensavo sarebbero stati cinque anni di ordinaria amministrazione, sono stati invece anni di difficilissima amministrazione di emergenza”, ha detto Fedriga, a chiusura di un quinquennio sicuramente non facile e guardando a un futuro, che per le sfide che si dovranno affrontare, potrebbe essere ancora più difficile.
[n.p]
