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Galleria “Ponte Pià”, si parte con le opere per proteggere la viabilità provvisoria

Sono partiti i lavori per mettere in sicurezza la viabilità provvisoria che servirà alla realizzazione dell’intervento di rettifica e adeguamento della galleria di Ponte Pià (opera S-174), sulla statale 237 del Caffaro. Il cantiere del Lotto 2, relativo alle opere di difesa, è stato affidato all’impresa costruttrice (la Georock di Spiazzo Rendena) alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, del sindaco di Comano Terme Fabio Zambotti e dei tecnici del Servizio opere stradali e ferroviarie di Apop che curano il progetto. Prosegue nel frattempo la procedura di appalto per la galleria, un’opera da 34 milioni e mezzo di Euro, per la quale si potrebbe vedere l’aggiudicazione nei prossimi mesi e l’avvio dei lavori in estate.

“Con l’affidamento della viabilità provvisoria avanza un intervento atteso dai territori, ovvero il miglioramento della direttrice Tione-Ponte Arche. L’opera ci consentirà di risolvere le attuali criticità in questa parte di statale e di rispondere all’obiettivo generale di favorire la sicurezza e la funzionalità dei collegamenti sulla rete trentina”. Così Fugatti alla consegna dei lavori avvenuta sulla vecchia viabilità, realizzata in epoca precedente all’attuale galleria, che sarà temporaneamente ripristinata e aperta al traffico per la durata complessiva di circa 500 giorni, in modo da consentire l’esecuzione del “lotto 1” del tunnel.
Nello specifico, il “lotto 2” dell’intervento riguarda le opere di protezione dalla caduta massi sulla sede stradale dismessa adiacente il bacino idrico della diga di Ponte Pià. La strada sarà infatti protetta attraverso il disgaggio delle pareti rocciose, nonché la posa delle reti in aderenza alle pareti rocciose e delle barriere paramassi opportunamente collocate. L’importo di contratto del “lotto 2” è di 770.443,00 euro. È prevista la posa di 9.500 metri quadrati di rivestimento delle pareti rocciose in rete metallica e barriere paramassi per una superficie complessiva di circa 3mila metri quadrati.

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