Oltre alla Regione, il 2 e 3 aprile saranno rinnovate anche le Amministrazioni di 24 Comuni
11 febbraio 2023
E’ ormai completa la mappa del voto del 2 e 3 aprile. Oltre al rinnovo dell’Amministrazione regionale, infatti, diversi Comuni sono giunti alla loro scadenza naturale. A questi, poi, si sono recentemente aggiunti altri in cui i sindaci, per diversi motivi, hanno interrotto il mandato, portando l’amministrazione a elezioni anticipate. Così, in 24 Comuni gli elettori troveranno due schede, una per la Regione e una per il proprio ente locale.
Per quelli di maggiori dimensioni (sopra i 15mila abitanti), Udine e Sacile, nel caso in cui nessun candidato sindaco conquisti la maggioranza assoluta, ci potrebbero essere anche i ballottaggi il 16 e 17 aprile.
Sono cinque i Comuni in cui il consiglio è stato sciolto il 31 gennaio in seguito alle dimissioni dei rispettivi sindaci, la maggior parte decisi a candidarsi alle Regionali: Valvasone Arzene, Martignacco e Tavagnacco, mentre a Polcenigo e Martignacco comunque sarebbero scaduti quest’anno. A Sauris, invece, il primo cittadino ha lasciato per problemi personali. In tutti la gestione fino al voto è stata affidata ai vice. A questi si aggiungono Cavasso Nuovo e Lauco, commissariati dopo le dimissioni dei rispettivi Consigli comunali.
Il grosso dei Comuni friulani, invece, andrà a scadenza nel 2014: si tratta di 114 amministrazioni. Se ne potrebbero aggiungere altre, nel caso in cui i sindaci di Comuni con meno di 3mila abitanti candidati quest’anno in Regione (quindi senza l’obbligo di dimissioni preventive) riescano ad andare a Trieste.
- autore: Rossano Cattivello