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Cultura e valore dell'impresa. Un'idea

Produrre sanitari per ville di lusso può generare un grande profitto ma personalmente preferirei raccontare ai miei nipotini che la mia impresa era poter finanziare borse di studio per giovani artisti o scienziati promettenti.

Gli indicatori ci dicono che il ruolo della cultura nell’economia cresce, ma per le piccole e medie aziende costruire un’immagine che aggiunga questo tipo di valore a ciò che producono rimane un traguardo difficile da raggiungere.

Certamente ci vuole la consapevolezza che l’impresa – che esige competenze e dedizione per rimanere sul mercato – alla fine dovrebbe essere un mezzo e non solo un fine. Se non c’è questo approccio meglio lasciar perdere.

Per tutti gli altri che non possono comperarsi la Juventus il passo successivo è capire come ottenere il massimo beneficio con il minor investimento, per non togliere troppe risorse destinate alla produzione.

«Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum» (se non puoi vincere il tuo nemico allora alleati con lui) è la frase attribuita a Giulio Cesare che ci viene in aiuto e che tradotta in questo contesto diventa «fai accordi con il tuo concorrente per vincere la partita».

Il concetto di rete non lo scopriamo oggi ma sappiamo bene quanto il ritardo culturale giochi un ruolo ancora importante in termini di diffidenza, mentre sarebbe bene tenere bene a mente le parole di Cesare ed iniziare a collaborare.

Un’idea per mettere assieme interessi economici, comunicazione e cultura potrebbe essere quella di fondare un giornale, con un progetto editoriale che ne chiarisca gli obiettivi filantropici.

Un giornale edito da una rete di imprese entra dappertutto: case, aziende, associazioni, istituzioni. Ha accesso al mondo dei media, rimbalza sui social, genera eventi, veicola la pubblicità, mette radici e tante altre cose. Può essere locale, nazionale, planetario.

Non mi dilungo oltre perché immagino che chi mi legge in questo contesto non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni. Ovviamente sono a disposizione per consulenze e progetti. È il mio mestiere. (g.m.)

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