Non sono serviti i divieti di mescita di alcolici nei plateatici durante  la notte di Natale per rendere più vivibile il centro di Mestre. Ci sono interi condomini dove gli inquilini vivono barricati e intere vie dove i negozi chiudono le porte per impedire che irrompano tossicodipendenti ed ubriachi.

Blitz delle Forze dell’Ordine

Non sembra servano le espulsioni, l’annuncio di un’altra in queste ore dai Carabinieri che durante un controllo in Via Piave hanno identificato un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno. Si tratta del nono provvedimento firmato da quando nelle scorse settimane risse; accoltellamenti tra pusher hanno seminato il panico nel centro della città.

Durante il bliz e si tratta dell’ennesimo, se si considerano anche i controlli della Polizia di Stato; della Locale e della Guardia di Finanza, identificati 16 consumatori abituali di sostanze stupefacenti.

Criminalità anche a Natale

Un’attività che non riesce ad arginare il degrado. La microcriminalità legata alla necessità di trovare denaro per la dose non si è fermata durante i giorni di Natale.

Il 24 dicembre in piena mattina un 65enne in Via Milano è stato rapinato di una collanina da un ragazzo, non si è perso d’animo e lo ha inseguito, dopo una colluttazione si è ripreso il mal tolto facendo fuggire l’aggressore.

Poche ore dopo, nella notte di Natale verso le 2 un passeggero di un mezzo actv in stato confusionale, con un martelletto ha sfondato 5 vetri del bus, sono serviti i poliziotti per calmarlo. Poi ancora il 26 dicembre ad una 60enne ucraina in Via Mestrina un uomo ha strappato via la sua borsa che l’ha poi gettata a terra.

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