TREVISO – A Treviso un nuovo bosco urbano da 1.800 piante. Il nuovo polmone verde si trova in via Selvatico, nella periferia sud-ovest della città, e prevede la messa a dimora complessiva di 1.809 piante di differenti specie arboree, tra cui farnia, tiglio, bagolaro, salice, pioppo, ciliegio selvatico, acero, melo selvatico e arbustive.
L’intervento è stato possibile a seguito di un accordo tra il Comune di Treviso, Arbolia, società benefit di Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti attiva nella forestazione urbana, e WindTre, operatore mobile leader in Italia, all’interno di un più ampio programma cittadino dedicato al verde urbano, nell’ambito del “Green New Deal Treviso”, che ha l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria attraverso l’assorbimento di CO2 e polveri sottili.
L’intervento si inserisce nel contesto di una completa rifunzionalizzazione dello spazio urbano, con la creazione di aree di sosta e la realizzazione di alcuni percorsi, coniugando alle esigenze funzionali della città i benefici ecosistemici, come il miglioramento del microclima locale e la riduzione del rischio idrogeologico, grazie all’assorbimento delle acque. La nuova area verde, a regime, permetterà di assorbire fino a 270 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 300 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente 197 tonnellate di ossigeno in 20 anni.
“Parliamo di un grande polmone verde, accessibile a tutti, che ha comportato, ancora prima dell’opera di riqualificazione e messa a dimora degli alberi che sta procedendo a ritmi serrati, una importante bonifica ambientale, con la rimozione di rifiuti e inerti”, afferma l’assessore alle Politiche Ambientali, Alessandro Manera. “I lavori termineranno entro i primi due mesi del nuovo anno con un occhio di riguardo, nella fase di successiva apertura, nella salvaguardia delle nuove piantumazioni”.